Allevatori, Coldiretti: buon lavoro a Mauro Donda, nuovo direttore AIAPrandini: “la sua esperienza, che ha toccato anche il territorio bresciano, rafforzerà il sistema a livello nazionale”“Auguri di buon lavoro a Mauro Donda per l’importante incarico che è chiamato a rivestire all’interno del mondo zootecnico nazionale”. È quanto afferma Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Brescia e nazionale, nel commentare il rinnovo delle cariche dell’Associazione Italiana Allevatori (AIA) che ha portato all’elezione di Mauro Donda in qualità di direttore.Figura dirigenziale nota nel mondo agricolo lombardo e italiano – spiega Coldiretti Brescia – Donda approda in AIA dopo tre anni e mezzo alla direzione di Coldiretti Cremona, ma le sue precedenti esperienze lo hanno visto protagonista anche in terra bresciana, dove è stato direttore della federazione provinciale di Coldiretti per quasi cinque anni, tra il 2009 e il 2014. “Gli anni bresciani sono stati fondamentali per conoscere la realtà zootecnica lombarda – continua il presidente Prandini – son certo che l’esperienza maturata in questo territorio chiave per il comparto a livello nazionale aiuterà Mauro Donda a fare bene anche nel prossimo futuro. La sua nomina ai vertici di AIA rafforzerà l’intero sistema, a beneficio degli allevatori e della filiera”.L’economia zootecnica bresciana – ricorda Coldiretti Brescia- è particolarmente strategica per il comparto regionale e nazionale: secondo i dati dell’ultima Annata Agraria di Coldiretti Brescia, gli allevamenti della nostra provincia contano infatti un milione e 365 mila suini e 75 mila scrofe, oltre 173.000 capi di vacche da latte, oltre 150.000 tra vitelli e bovini da carne, circa 50 mila capi tra ovini e caprini e 13,5 milioni di avicoli.Coldiretti Brescia