Una vita tra insaccati, carne e salumi: la macelleria Ferretti di San Zeno Naviglio porta al traguardo dei settant’anni la sua tradizione famigliare. Ha spento le sue candeline in piena emergenza Covid, ma nonostante abbia dovuto rivedere, come tutti gli esercizi commerciali, le procedure lavorative a causa della pandemia, non si è mai fermata, continuando a servire con passione e dedizione i suoi affezionati clienti.
I primi settant’anni sono un traguardo importante per la famiglia Ferretti, conosciuta e apprezzata dall’intera comunità sanzenese come il fondatore Luigi Ferretti, meglio conosciuto come Gino. La macelleria è l’attività più longeva del paese: nasce nel 1950 con Gino al comando, che vent’anni dopo sarà affiancato da Maurizio e Arialdo, due dei quattro figli. Nei ricordi dello storico macellaio riaffiorano i momenti iniziali: «Facevo i mercati più famosi della provincia – spiega orgoglioso Gino – e conservo ancora dei cartelloni con i prezzi in lire come ricordo».
Gino apre l’attività a soli 19 anni, e alla partenza per la naja con gli alpini affida la gestione alla madre e a un giovane garzone. Finita l’esperienza nell’esercito riprende le redini della macelleria con la moglie Clementina; in seguito subentreranno i figli della coppia, a cui trasmetterà la passione per il suo adorato lavoro. I sanzenesi sono sempre stati affezionati alla famiglia Ferretti, così come tanti dei paesi limitrofi, che spesso venivano a piedi ad acquistare la carne.
La sua clientela è nata attraverso il passaparola popolare, come ai vecchi tempi, ora da qualche tempo è nato anche un sito internet della macelleria, dove si racconta la tradizione di famiglia.
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